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dal 16 OTTOBRE al 20 NOVEMBRE 2012

ROMA CAPITALE Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Regione Lazio Assessorato alla Cultura Arte e Sport, MiBAC,Associazione CADMO, TEATRO DI ROMA

LE VIE DEI FESTIVAL 2012 XIX edizione
NUOVI SGUARDI PER UN PUBBLICO GIOVANE
un cantiere produttivo del Teatro delle Briciole

Le vie dei Festival ospita un progetto del Teatro delle Briciole che ha in corso un autentico “cantiere produttivo”. Dal 2010 la compagnia di Parma ha deciso infatti di guardare orizzonti più vasti affidando a giovani gruppi della ricerca italiana il compito di creare uno spettacolo per bambini. La contaminazione del teatro di ricerca con il teatro ragazzi ha stimolato la ricerca di nuovi linguaggi scenici dando vita così a risultati originali.

   “Ha dato un esito ì estremamente interessante l’esperienza con Babilonia Teatri che, per realizzare Baby don’t cry, ha incontrato in vari laboratori, molti bambini cercando di esplorare il loro mondo; mentre La Repubblica dei bambini risulta sorprendente, forse il miglior spettacolo mai realizzato da Teatro Sotterraneo. E, cosa fondamentale, ciascun gruppo ha portato nelle rappresentazioni gli stessi segni e le stesse poetiche con cui sono da tempo apprezzati e conosciuti. Sia Babilonia che Sotterraneo  hanno declinato infatti varie possibilità di approccio alla realtà producendo lavori diversissimi che abbiamo fatto nostri. Siamo riusciti così a far convivere più anime e questo fa bene al teatro in generale e a quello rivolto ai ragazzi in particolare. Abbiamo garantito la massima autonomia a condizione che fosse posta al centro del progetto la relazione con l’infanzia e con il territorio. Certo, conoscevamo bene il lavoro di entrambi e la sintonia è subito scattata, ma non davamo nulla per scontato”.  (Teatro delle Briciole)

E’ attualmente in cantiere la terza produzione affidata ai Sacchi di Sabbia di Pisa, un gruppo che ha già ottenuto importanti riconoscimenti che si caratterizza per un linguaggio in cui si fondono arti visive, danza e musica.
La scelta delle Briciole non è solo un’avventura produttiva, ma è anche una possibilità di indagine sul contemporaneo infantile, su ciò che lo caratterizza e circonda che, molto spesso, viene dato per scontato o già conosciuto.

Il Teatro delle Briciole è nato nel 1976. Attualmente ha sede a Parma, al Teatro del Parco, un ex edificio industriale ristrutturato con tre sale teatrali attraversate ogni anno da trentamila spettatori. Si è imposto negli anni all’attenzione del pubblico e della critica attraverso una vasta ed articolata produzione di spettacoli rivolti all’infanzia, ai giovani, partecipando alle più importanti stagioni di teatro nazionale ed internazionale.

 

DOMENICA 4 NOVEMBRE  ore 17.00

dal festival Armunia Festival Costa degli Etruschi di Castiglioncello
Teatro delle Briciole
BABY DON'T CRY

un progetto affidato a Babilonia Teatri
a cura di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani
con Marco Olivieri e Francesco Speri
con la collaborazione Ilaria Dalle Donne e Vincenzo Todesco
musiche originali Marco Olivieri
piano luci Babilonia Teatri e Emiliano Curà
scene Babilonia Teatri e Lab TdB  Paolo Romanini
montaggio audio Babilonia Teatri/Luca Scotton
illustrazioni Ilaria Dalle Donne

per bambini dai 6 anni

Cosa succede quando piangi? Partendo da questa domanda rivolta agli alunni delle scuole di Parma Babilonia Teatri ha composto un ritratto non convenzionale dei sogni e dei dolori dell’infanzia di oggi. Filastrocche rap, musica pop-rock e teatro fisico per raccontare sogni, mode, consumismi, ma anche un’inaspettata voglia di ascolto, di attenzione, di calore.

Il tema è dunque quello delle lacrime infantili. Per quale motivo i bambini piangono? Quando piangono di più? Che sapore hanno le lacrime e quali sono le situazioni che più sovente le provocano? I due attori disegnano un ritratto dei dolori, dei conflitti, dei desideri dell’infanzia contemporanea muovendosi in mezzo ai feticci dell’infanzia: una carrozzina con un galà di lucine, un albero di Natale scintillante di addobbi, i grembiulini di scuola. Lo spettacolo racconta della libertà con cui i bambini sono in grado di piangere, di parlare del loro pianto, di manifestarlo e non nasconderlo, di utilizzarlo come lingua, segnale, messaggio. Il pubblico ride di gusto, partecipa, applaude a scena aperta.

Il pianto è ordinario e straordinario insieme. E' quotidiano ed eccezionale, e' consuetudine e stupore. Abbiamo scoperto che per i bambini il pianto non è in nessun modo un tabù. E' anzi materia di cui parlano senza nessuna reticenza, cogliendone la necessità e l'importanza. Abbiamo cercato di creare uno spettacolo emozionale soprattutto attraverso la musica; c’è un pianista che suon in scena e voci registrate di adulti modificate come fossero di bambini. Questo ha creato musicalità e allo stesso tempo ha consentito di non generare commozione per la voce del bambino, ma di prestare attenzione a ciò che viene raccontato. (Babilonia Teatri)

Babilonia Teatri è un gruppo emergente della scena italiana che ha vinto con lo spettacolo   Made in Italy il  Premio Scenario 2007; lavora nel Nord-est  veneto e si esprime con uno stile personalissimo, ruvido fino alla trasgressione: con testi sparati come raffiche di mitraglia da attori quasi sempre frontali rispetto agli spettatori, costruiti di frasi fatte, frasi da autobus, da bar, frasi del nostro vaniloquiare quotidiano, intinto nella pigrizia, nello stereotipo, nel pregiudizio.

 

DOMENICA 11 NOVEMBRE ore 17,00

dal festival Incontemporanea Parma Festival
Teatro delle Briciole in collaborazione con Teatro Metastasio Stabile della Toscana
LA REPUBBLICA DEI BAMBINI

un progetto affidato a Teatro Sotterraneo
regia  Sara Bonaventura, Iacopo Braca, Claudio Cirri, Daniele Villa
con Andrea Corsi, Chiara Renzi
grafica Marco Smacchia
disegno luci Emiliano Curà

per bambini dai 6 anni

L’altro spettacolo “provocato” dalle Briciole è La Repubblica dei bambini e lo ha realizzato Teatro Sotterraneo; anche in questo caso, lo spettacolo prodotto è piuttosto insolito. Si tratta di dar vita alla creazione di uno Stato in miniatura, in cui i bambini sono invitati a sperimentare direttamente l’esercizio della cittadinanza e le regole della democrazia. Ciò che nella scuola viene affidato a enunciazioni teoriche, nel corso dello spettacolo diventa esperienza diretta: si mettono in scena la necessità delle regole e l’impulso a violarle, l’affermazione della propria libertà e il rispetto della libertà altrui, l’esercizio del potere e l’istinto della trasgressione.  Si coinvolgono gli spettatori in comizi per assicurarsi l’elezione a presidente, promettendo sempre più dell’altro candidato, non risparmiando colpi bassi, in un’iperbole che non potrà non essere disattesa, con esiti catastrofici.

Si sperimenta la difficoltà di vivere insieme; si percorre, ridendo, giocando, sporcando, inciampando, provando lo spettacolo corre il rischio di interrompersi più volte, perché gli attori non esitano a eccitare l’uditorio, promettendo gelati, campi da calcio, dichiarando che le femmine (o i maschi) saranno esclusi da ogni forma di governo.

Nel costruire una nazione in miniatura i bambini hanno un potere inedito e fatto su misura. Sullo sfondo un piccolo luogo deserto in cui dar vita a una società: Robinson Crusoe ma anche il serial Lost, e naturalmente Il signore delle mosche di Golding.

 

Teatro Sotterraneo è un collettivo di ricerca teatrale nato nel 2004; un gruppo, come Babilonia, emerso dal Premio Scenario qualche anno fa, con un’attitudine ironica a smontare il linguaggio, il comportamento, giocando tra la catastrofe di un quotidiano malato e la risata a labbra tirate. Nel 2009 riceve il Premio Speciale Ubu come “uno dei gruppi guida dell’attuale ricambio generazionale”.

 

PREZZI DEI BIGLIETTI
10 euro (intero)
8 euro  (ridotto ragazzi fino a 12 anni)

INFO
Le vie dei Festival
tel 06.3202102 – 331.2019941

leviedeifestival@hotmail.com
www.leviedeifestival.com