dall'11 al 13 novembre
GARBAGE GIRLS
regia e coreografia Francesca La Cava
musiche originali Federico e Lorenzo Fiume [Resiliens]
interpreti Corinna Anastasio, Francesca La Cava, Angela Valeria Russo
collaborazione artistica Corinna Anastasio
scene e disegno luci Stefano Pirandello
costumi Francesca La Cava
video Luca Antonetti, Giovanni Sfarra
produzione Gruppo e-Motion
in coproduzione Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli"
Residenza Artisti per il Matta nell'ambito del progetto Corpografie
realizzata con il contributo del Ministero per I Beni e le Attività Culturali, della Regione
Abruzzo e del Comune di L'Aquila
GARBAGE GIRLS e' un viaggio poetico tra i rifiuti, tra immanente e trascendente, tra
coloro che sono costretti a vivere "nella desolazione, testimoni della crudeltà della vita e
dei suoi mille misteri". E' la storia poetica di donne che si "muovono" come se la strada
fosse "il teatro della vita" fatto di scenografie e suoni che riproducono il vero attraverso il
falso, il reale attraverso il sogno, la crudezza attraverso la poesia. La creazione si muove
alla ricerca di espressioni vitali, di movimenti naturali, di dialoghi gestuali che stendono la
storia nella quale gli interpreti si lasciano costruire addosso e costruiscono una serie di
situazioni che giocano tra il reale, il grottesco e il trascendentale, riscoprendo gli spazi
nascosti della mente.
Disagio, marginalità e devianza caratterizzano il conflitto di queste donne alla ricerca della
loro identità, superando le barriere sociali imposte dalla collettività.
RASSEGNA STAMPA
Garbage Girls: danza al Vascello "la discarica umana"
Tribuna Italia 13-11-2014
La danza delle "Garbage Girls", al Teatro Vascello di Roma
Agenzia Radicale 12-11-2014
La danza italiana al Teatro Vascello
Sipario novembre/dicembre 2014
Garbage Girls
PaperStreet 11-11-2014
La danza contemporanea volteggia tra i rifiuti
il Tempo 11-11-2014
Garbage Girls
il Messaggero 11-11-2014
Le "Garbage girls" di La Cava
Corriere della Sera 11-11-2014
Viaggio poetico tra i rifiuti della vita
la Repubblica 06-11-2014
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