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1 dicembre ore 21,00 | LE VIE DEI FESTIVAL

VILLA DOLOROSA - anteprima

di Rebekka Kricheldorf
traduzione Alessandra Griffoni
con Tamara Balducci, Carolina Cametti, Silvia D'Amico, Antonio Gargiulo, Valentina Picello, Roberto Rustioni
adattamento e regia Roberto Rustioni
assistente alla regia Gabriele Dino Albanese

Una "messa in scena" in attesa di debutto quella che Le vie dei Festival decidono di presentare sul palcoscenico del Teatro Vascello;  "più di una lettura scenica, appena un po' meno di uno spettacolo compiuto".
Non avendo la possibilità di produrre lo spettacolo - come nelle intenzioni - per problemi di budget, il Festival ha voluto comunque assumere il ruolo di attivo sostenitore del progetto e condividere con Roberto Rustioni il cammino verso la sua forma definitiva.Proporre lo spettacolo in questa fase, se per gli artisti rappresenta la prima verifica col pubblico di un lavoro ancora suscettibile di cambiamenti, al tempo stesso consente agli spettatori di essere partecipi del processo creativo assistendo alle ultime prove.

Il testo della giovane Rebecca Kricheldorf, una sorta di riscrittura delle Tre sorelle di Cechov trasposte ai nostri giorni, è ricco di suggestioni.
Le feste di compleanno di lrina sono sempre state un fallimento completo: brutta musica, tentati suicidi, gravidanze improvvise, litigi e malauguri per il futuro. E' il terzo anno consecutivo che va così: tutti ora sono buttati per terra, annoiati, in attesa che qualche cosa di diverso accada. In attesa che la vita celebri il proprio cammino con un regalo sorprendente, che porti un po' di leggerezza e di speranza. Ma forse non è ancora arrivato il momento di darsi all'allegria.
Villa dolorosa è un gioco di sguardi: quello di Rebekka Kricheldorf incrocia lo sguardo di Cechov.
In Germania, ai nostri giorni, in una villa un po' fatiscente, abitata da una strana famiglia, si festeggia un compleanno e all'orizzonte, sullo sfondo, si intravede "Tre sorelle", il capolavoro. Cambiano le regole del gioco, ma l'obiettivo è sempre lo stesso: afferrare la vita. Con leggerezza e col sorriso sulle labbra, malgrado il titolo un poco ingannevole! Ci si interroga sulla felicità, sul lavoro, sull'amore e su tante altre cose. Il tempo scorre, ogni anno si festeggiano i compleanni, ma ogni volta è diverso, qualcosa nelle nostre tre sorelle è cambiato, anche se non si vede chiaramente. Di certo, alla fine, la vita non l'acciuffi mai, ti sfugge da tutte le parti, vale la pena quindi rompersi la testa per questa cosa di cui sappiamo poco o nulla? E allora ....nasdarowie! Alla salute! E via con le danze....!!!

Rebekka Kricheldorf (Freiburg im Breisgau, 1974) vive a Berlino. Dopo aver studiato Filologia Romanza alla Humboldt University di Berlino e Scrittura creativa teatrale all'Università delle arti della stessa città, ha seguito un tirocinio al Theater Luneburgi. E' stata autore in residenza al Nationaltheater Mannheim (2004) e al Theaterhaus Jena (2009-2011), di cui era anche  direttore artistico.