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LE VIE DEI FESTIVAL 2015 - XXII edizione
domenica 20 settembre , ore 21.00
prezzi intero 15,00 € - ridotto 12,00 €

COMPLEANNO
(ante-Compleanno: testimonial Giuseppe Affinito)

testo e regia Enzo Moscato
con Enzo Moscato
scena e costumi Tata Barbalato
voce su chitarra Salvio Moscato
organizzazione Claudio Affinito

produzione La Compagnia Teatrale di Enzo Moscato

Dedicato alla memoria di Annibale Ruccello, giovane drammaturgo tragicamente scomparso nel 1986, il testo scritto da Enzo Moscato, inventore di una lingua teatrale originale quanto immaginifica, sviluppa il doppio tema incrociato dell'assenza e del delirio, intesi entrambi come produzioni fantasmatiche fatte di parole, suoni, visioni, gesti, e mirati a colmare il vuoto, l'inanità dell'esistenza. O del teatro. Una specie di esercizio quotidiano del dolore, del controllo e di elaborazione della pulsione di morte, senza assumerne però le condotte autodistruttive, ma sorridendone, talvolta godendone come una festa, un ciclico ricorrere di affinità elettive, di sconvolti, teneri ricordi.

Uno spazio alquanto disadorno eppur pomposo.
Un tavolo, due sedie, forse tre, non si sa ancora.
Sedie poste l'una di fronte all'altra e/o d'accanto.
Comunque, nella posa di un intimo, forsennato colloquio.
Il tavolo invece sembra essere in attesa di un holiday
tra amici o un birthday-meeting tra comari cinguettanti.
Sulla tovaglia, in numero contato, rose rosse finte con
bottiglia di modesto spumante già stappato e una
coppa di metallo ordinariamente opaco.
Nei pressi della coppa, ma in un angoletto,
sfiorato appena dalla luce,
dardeggiano diademi di stagnola, orecchini spaiati,
rossetti inaciditi.
E poi, da qualche parte, in fantasmatica parata, incedono
Ines, Bolero,Spinoza, i sorci, le matte, le gatte Rusinella,
i mutanti, i maniaci, gli innesti, le ibride bebées-eprouvette,
pirati, priori,scrittori,inquisitori, playbackiste, alligatori,
razziatori di pistole, pronte ad essere suonate come sax
una volta scartocciate da corbeilles d'intricate narrazioni.
Materiale infiammabile, e si vede, proveniente da galassie
papiriche-tufacee, rigorosamente made in Naples ovvero
Babbilonia.

ENZO MOSCATO
Oltre quarant'anni di teatro scritto e interpretato all'insegna di una galassia, febbrile e caotica, di lingue e d'invenzioni sceniche che ha, sin dall'inizio, attirato su di sé l'interesse, lo studio, la curiosità del pubblico e della critica, costellando un percorso artistico tra i più originali e anomali del panorama teatrale italiano, fitto di numerosi e prestigiosi premi e riconoscimenti.
Ha liberamente tradotto per la scena: Arancia Meccanica di A. Burgess, Ubu Re di A. Jarry, Drammi marini di E. O'Neill, Tartufo o l'impostore di Molière, La conferenza aux Vieux Colombier di A. Artaud, Chantecler di E. Rostand. Al suo attivo anche tre cd, come chansonnier/rivisitatore dell'universo canoro partenopeo e non: Embargos (1994), Cantà (2001) e Hotel de l'univers (2005).
Gli ultimi lavori sono (2002) Kinder-Traum Seminar, seminario sui bambini in sogno, dedicato alla Memoria Collettiva dell'Olocausto - (2003), Hotel de l'Univers, rècit-chantant, dedicato alla musica del cinema - (2005), L'Opera Segreta, omaggio all'universo poetico-espressivo della Ortese - (2007), Le Doglianze per gli attori a Maschera, libero omaggio a Carlo Goldoni - (2008), Magnificenza del terrore, per Antonin Artaud, a 60 anni dalla morte – (2009), Pièce noire (premio Riccione 1985) – (2010), Toledo Suite, recital colto-popolare – (2011), Patria Puttana, sulla (presunta) marginalità del femminile nella storia.
Per il cinema, ha lavorato, come attore, per Mario Martone in Morte di un matematico napoletano (1992),  Pappi Corsicato in Libera (1993), Raoul Ruiz, in Le voyage clandestin ovvero Vite di santi e di peccatori (1994), Stefano Incerti ne Il Verificatore (1995), Antonietta De Lillo in Racconti di Vittoria (1995),  Maruzzella frammento de I Vesuviani (1997) e Il Resto di Niente (2002), per Pasquale Marrazzo in Malemare (1997),  e in Mater Natura opera prima di Massimo Andrei (2003).
Nel triennio 2007-2009 è stato direttore artistico del Festival Benevento Città Spettacolo.

 

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