Privacy Policy
TEATRO VCASCELLO
s1spacerHOMEspacerSTORIAspacerIL VASCELLOspacerSTAGIONE 2016/2017spacerINFO e PREZZIspacerCONTATTIspacerLINKspacerARCHIVIO STAGIONIspacerPRODUZIONI
 

 

 

 

 

 

 

 




30 settembre h 20.30 | LE VIE DEI FESTIVAL

AMLETO + DIE FORTINBRASMASCHINE

di e con Roberto Latini
drammaturgia Roberto Latini, Barbara Weigel
regia Roberto Latini
musiche e suoni Gianluca Misiti
movimenti di scena Marco Mencacci, Federico Lepri, Lorenzo Martinelli
luci e tecnica Max Mugnai
produzione Fortebraccio Teatro
in collaborazione con L'arboreto –Teatro Dimora di Mondaino, ATER circuito Regionale Multidisciplinare Teatro Comunale Laura Betti, Fondazione Orizzonti d'Arte

durata 65'

L'ultimo lavoro di Roberto Latini, uno tra gli artisti più intensi e premiati della scena italiana, maestro nell'utilizzo della voce come un vero e proprio strumento è, come lui stesso la definisce, "la riscrittura di una riscrittura". Nel 1977 Heiner Müller componeva un testo liberamente ispirato all'Amleto di Shakespeare. Oggi Roberto Latini tenta una scrittura scenica che si ispira a sua volta al testo di Heiner Müller. E lo fa tornando a Shakespeare, ad Amleto, con gli occhi di Fortebraccio, in uno spettacolo che non manca di riferimenti ai miti dei nostri tempi. Già l'autore tedesco aveva intuito che Amleto rispecchia il caos storico di ogni epoca, e nel suo Hamletmachine, il testo di Shakespeare diventa una traccia che evoca le brutalità dei crimini nazisti nella seconda guerra mondiale. Anche Roberto Latini rilegge i testi di Shakespeare e Müller per rievocare la decadenza, le tragedie e le tensioni di questo presente storico.
Ricca di riflessioni, la messa in scena è costituita da immagini di grande potenza estetica: un Amleto incapace di sostenere il dolore dell'assassinio del padre trascina il carro della sua infinita pena, e un Roberto Latini nella bellissima metafora di Amleto/atleta ruota su se stesso con il suo lutto, come un ginnasta sugli anelli.

 

AMLETO + DIE FORTINBRASMASCHINE è la riscrittura di una riscrittura. Alla fine degli anni '70 Heiner Müller componeva un testo che era liberamente ispirato all'Amleto di Shakespeare. Oggi, tentiamo una scrittura scenica liberamente ispirata a Die Hamletmaschine di Heiner Müller.
Lo facciamo tornando a Shakespeare, ad Amleto, con gli occhi di Fortebraccio, con l'architettura di Müller, su un palcoscenico sospeso tra l'essere e il sembrare. Intitoliamo a Fortebraccio il nostro sguardo sul contemporaneo, la caccia all'inquietudine nel fondo profondo del nostro centro, per riscriverci, in un momento fondamentale del nostro percorso.
Ci siamo permessi il lusso del confine e abbiamo prodotto da quel centro una deriva. Una derivazione, forse; alla quale riferirci nel tempo, o che probabilmente è il frutto maturo di un tempo che già da tempo è il nostro spazio.
Di Heiner Müller conserviamo la struttura, la divisione per capitoli o ambienti e componiamo un meccanismo, un dispositivo scenico, una giostrina su cui far salire tragedia e commedia insieme. Die Hamletmaschine è modello e ispirazione: Album di Famiglia; L'Europa delle donne; Scherzo; Pest a Buda Battaglia per la Groenlandia; Nell'attesa selvaggia, Dentro la orribile armatura, Millenni.
Ci accostiamo alla potenza della sua intenzione trattandolo come un classico del nostro tempo.
La riflessione metateatrale e quindi culturale e quindi politica che ci ha sempre interessato, la capacità del teatro di rivolgersi a se stesso, alla sua funzione, alla sua natura, per potersi proporre in forme mutabili, mobili, è la voce dalla quale vorremmo parlare i nostri suoni.
L'Amleto è una tragedia di orfani, protagonisti e antagonisti di un tempo in cui i padri vengono a mancare.Anche Die Hamletmaschine, ormai, da figlio è diventato padre. Questo ha a che fare con la nostra generazione, da Pasolini in poi, con la distanza che misura condizione e divenire, con il vuoto e la sua stessa sensazione.
Siamo Fortebraccio, figlio, straniero, estraneo e sopravvissuto e arrivando in scena quando il resto è silenzio, domandiamo: "Where is this sight?"
Roberto Latini

 

SOSTIENI LA CULTURA VIENI AL TEATRO VASCELLO
#Prosa #Danza #Musica #TeatroDanza #Performance #Readingletterari #Clownerie #Circo #Concerti #SpettacoliperBambini #FestivaL #Eventi #Laboratori