19 settembre 2017 h 21.00 | TEATRO E MUSICA
IL PERSECUTORE
di Julio Cortázar
con Massimo Popolizio e Javier Girotto
cura registica, adattamento e riduzione Teresa Pedroni
Aiuto regia Elena Stabile
Assistente alla regia Pamela Parafioriti
Assistente volontario Francesco Lonano
Fonica Fabio Rivelli
Light Designer Stefano Greco
Compagnia "Diritto & Rovescio"
Organizzazione generale Fabrizia Falzetti
Una serata che si prefigge di offrire la magia dell'incontro tra la letteratura e la musica. Un evento che ha come protagonisti un grande attore e un grande jazzista per ricreare l'atmosfera evocata da pagine straordinarie su di un personaggio altrettanto straordinario e mitico come Charlie Parker. Il rapporto tra la lettura attoriale e la lettura musicale per arrivare all'esecuzione di una partitura che esprima al suo meglio le possibilità e i sottotesti nascosti nell'opera letteraria. Quanto al controllo dei tempi di Cortázar, melomane amante del jazz, è di un rigore assoluto attribuendo alla ritmica della prosa una parte fondamentale della sua narrazione. Ed in questo caso in particolare la scrittura è sviluppata e costruita come i ritmi del jazz.
Omaggio al mondo del jazz e alle sue ossessioni creative "Il Persecutore" non è soltanto un racconto biografico ma interrogazione in forma narrativa sull'irriducibile alterità del genio artistico. Cortázar racconta di aver cercato a lungo il protagonista di questa long short–story e di averlo riconosciuto, alla fine, nel profilo biografico di Charlie Parker: "Un individuo che, pur dotato di enorme intuizione, sia molto ignorante, molto primitivo. Un personaggio che non pensi. Un uomo che non abbia pensieri, ma solo sensazioni, che, nella sua musica, nei suoi amori, nei suoi vizi, nella sua infelicità, sempre e dovunque, non agisca che al livello delle sensazioni".
La figura tragica in "The Bird" è ombra ad uno dei molti volti di Cortázar, la cui opera trova in questo racconto un momento di svolta dalla rarefazione delle atmosfere fantastiche, al confronto "esistenziale" con l'altro, che sempre e comunque, è il simile.
RASSEGNA STAMPA
Popolizio al Vascello è "Il persecutore" sulle note di Charlie Parker
il Tempo 19/09/2017
"Il persecutore" Popolizio-Girotto leggono Cortàzar
la Repubblica 19/09/2017
Popolizio e Girotto il ritmo della letteratura
TROVAROMA 14/09/2017
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