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16-17 DICEMBRE ore 21,00 | 18 DICEMBRE ore 18,00

ATCL presenta
Cie Twain
physical dance theatre

LEI E TANCREDI
denunce di corpi parlanti

coreografia e regia Loredana Parrella

Produzione AcT - Coproduzione OFFicINa di tst, Regione Lazio
Con il sostegno di A.T.C.L. e Itinerario44, Provincia di Roma

In residenza a SpazioCTw_centrocoreograficopermanente*
Progetto Finalista Premio Equilibrio 2008
Spettacolo Vincitore Bando Fuori Rotta 2010/2011 Areapergolesi, Milano
Prima Nazionale Teatro Palladium/Fondazione Romaeuropa
Premio MarteAwards Miglior Compagnia 2010
Progetto per 8 danzatori
Con il sostegno del MiBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Disegno luci: Cesare Lavezzoli
Consulenza alla drammaturgia: Roberta Nicolai
Costumi: Loredana Parrella
Musica: AAVV
Organizzazione: Paolo Fontani
Interpreti: Camilla Zecca, Elisa Teodori, Carmen Fuentes Guaza, Annarita De Michele, Alain Elsakhawi, Yoris Petrillo, Fernando Pasquini, Giuseppe Insalaco.

 

...è la storia dell'amore ad avvincermi, cioè la storia dell'altro e del suo altro. Gli Altri, gli straripanti, Tancredi e Clorinda, gli amanti della franchezza, queste due creature singolari, più forti di se stesse, sì, capaci l'una e l'altra di andare, a costo della vita, per amore della verità, al di là delle proprie forze, fino all'altro, il più lontano, il più vicino.

Hélëne Cixous, da Tancredi Continues

 

lei e tancredi

Ricercare la forza dei significati, in un periodo storico così potentetemente segnato dalla massificazione del pensiero e dei corpi, mi ha portato a riflettere e a interrogarmi sulla figura dell'eroe, sul suo essere troppo umano, fino a disumanizzarsi, fino a staccarsi completamente da qualsiasi condizionamento, in nome di un credo e di una fede, al di sopra di tutto e di tutti.

Sono partita dall' analisi delle relazioni che intercorrono tra alcuni personaggi da me scelti all'interno della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso: Olindo e Sofronia, Tancredi e Clorinda, Erminia e Clorinda, Rinaldo e Armida, Erminia e Tancredi, Clorinda e Argante; spinta dall'esigenza di riscoprire il sapore e il profumo della lotta e dell'infaticabilità, di cercare anche un solo elemento di chiarezza, ho tentato di focalizzare l'attenzione non sul minimale dell'esistenza ma su ciò che gli sta dietro, sulla storia; ecco che Tancredi e Clorinda,gli amanti impossibili, gli infaticabili, diventano i corpi parlanti nei quali si attua quel necessario distacco dalla stanchezza e dalla rinuncia, devastanti epidemie del nostro tempo.

Una visione ideale e apparentemente astratta come quella dell'eroe è per me uno stimolo per andare a recuperare una singolare condizione con la vita, rivalutando l'azione come potenziale di continuità, a patto che non si arresti davanti alla singola conquista, ma che sia punto di partenza per gettarsi in una lotta sana e costruttiva capace di produrre Forze attive.
Nella consapevolezza che sia inutile fermarsi a condannare ma che invece sia necessario tendere verso una continuità di pensiero e azione, concluderei come ho iniziato: Tancredi continua.

Loredana Parrella

lei e tancredi

"... otto corpi danzanti che si interrogano sulla figura dell'eroe partendo da alcuni personaggi della Gerusalemme Liberata di Tasso. Tancredi e Clorinda, gli amanti impossibili e infaticabili, diventano così strumento privilegiato per analizzare la disumanizzazione del mondo contemporaneo, mettendo in atto una personale esplorazione del Mondo, segnato da conflitti tra popoli e da conflitti interiori. Veri e propri corpi parlanti, il vissuto dei personaggi di Tasso diventa viatico per indagare su alcuni degli avvenimenti della nostra storia recente arrivando a leggerne gli effetti sulla quotidianità. Nella messinscena lo spazio è suddiviso tra l'azione dei corpi danzanti sul palco e quello della videoproiezione live che ne ingrandisce volti e dettagli in un gioco di rimandi tra l'azione e la sua amplificazione visiva in una ricerca squisitamente coreografica che oltrepassa la tecnica per raggiungere un'espressione emozionale, incisiva e pura, permettendo ai corpi degli interpreti di urlare, allo stesso tempo, dolore e amore, frammenti di denunce nel tentativo di evidenziare la purezza dell'essere umano piuttosto che quel che rappresenta..."

A.Paesano, Metromorfosi_ Dicembre 2010

 

prezzi: 15,00 e 12,00 euro