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31 GENNAIO - 12 FEBBRAIO 2012

Teatro Stabile delle Marche con il patrocinio dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico"
SOGNO DI UNA NOTTE D'ESTATE

di William Shakespeare

traduzione Patrizia Cavalli
regia Carlo Cecchi
scena Roberto Bivona e Carlo Cecchi
costumi Sandra Cardini
luci Stefano Barbagallo
consulenza musicale Nicola Piovani

Teseo, Oberon Federico Brugnone
Ippolita, Titania Valentina Ruggeri
Lisandro Gabriele Portoghese
Demetrio Davide Giordano
Ermia Sofia Pulvirenti
Elena Barbara Ronchi
Filostrato Cecilia Zingaro
Fate Cecilia Zingaro, Barbara Ronchi, Sofia Pulvirenti, Giorgio Musumeci
Puck Silvia D'Amico
Egeo, Cotogno, Prologo nella recita Carlo Cecchi
Botto, Piramo nella recita Luca Marinelli
Canna, Tisbe nella recita Dario Iubatti
Stagna, Muro nella recita Giorgio Musumeci
Zeppa, Leone nella recita Alessandro Marmorini
Fameterna, Chiardiluna nella recita Fabrizio Falco

Pianoforte e diamonica, Valentina Rosati
batteria Alessandro Marmorini/Luca Marinelli
basso elettrico e melody horn Valentina Ruggeri
clarinetto Dario Iubatti
flauti Silvia D'Amico, Fabrizio Falco
chitarra e glockenspiel Gabriele Portoghese

sogno


Fuoco d'artificio di equivoci, incanti, litigi e riconciliazioni di innamorati, Sogno d'una notte d'estate è una delle commedie più popolari e più amate di William Shakespeare, è un congegno teatrale di stupefacente maestria. Fate, folletti, elfi, insieme agli abitanti di Atene, danno vita sulla scena a un incantevole gioco dell'immaginazione in una delle più pirotecniche invenzioni della fantasia.
Questo spettacolo nacque come saggio di diploma degli allievi attori dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” diretto da Carlo Cecchi nel giugno 2009. Il Teatro Stabile delle Marche lo ha poi fatto debuttare  al 52° Festival dei 2mondi di Spoleto e distribuito per due stagioni teatrali in tutta Italia.

- Si tratta dunque di un gruppo di giovanissimi attori, alcuni dei quali anche musicisti, che affrontano, per la prima volta, l’esperienza di una Compagnia di teatro e di una tournée. – dichiara nelle note di regia di Carlo Cecchi - Se per l’Accademia mi ero limitato a fare il regista, nello spettacolo che ora presentiamo vi partecipo anche come attore, recitando la parte del drammaturgo della troupe degli artigiani. Al di là dell’enorme piacere che io provo a recitare, il mio ingresso nella Compagnia di questi giovanissimi attori è in realtà lo sviluppo naturale di un rapporto umano e professionale che, a partire dalle prime, dure prove del saggio, è cresciuto in maniera piuttosto felice e sorprendente. Ciò che ci unisce, scavalcando le generazioni, è il teatro: ossia la ricerca di quel rapporto attivo fra attori e spettatori, nell’immediatezza del qui e ora della rappresentazione, che solo il teatro ancora può far vivere. E trattandosi del Sogno di una notte d’estate, con la complicità divina di William Shakespeare.