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Home > Cartellone > Alice vietato > 18 anni


dal 23 al 28 marzo
FANNY e ALEXANDER
Alice vietato> 18 anni
ideazione Chiara Lagani e Luigi de Angelis
drammaturgia e costumi Chiara Lagani
con Virginiasofia Casadio, Sara Masotti e Marco Molduzzi
regia, scene, musiche e luci Luigi de Angelis
produzione Fanny e Alexander, CRT Centro di Ricerca per il Teatro di Milano
in collaborazione con Xing e Ravenna Teatro

Sarà veramente il mondo delle meraviglie quello in cui si addentra Alice? Per gli ideatori dello spettacolo il viaggio della bambina simbolo dell'infanzia è un viaggio senza strade, che si risolve in un'unica immobile permanenza dentro una piccola stanza. Trasfigurazione di un'aula scolastica, il mondo in cui si muovono le figure di Alice vietato > 18 anni è un mondo gommoso, in bianco e nero, con pavimento a scacchiera e pareti a specchio, che si offre all’esterno attraverso una vetrata. Popolato com’è di oggetti paradossali e di personaggi al contrario, in questo universo parallelo la bambina gioca con la parola, ne riscopre la fisicità, ne capovolge il significato, e mettendo in cortocircuito senso e non senso, tocca con mano il paradosso (noi adulti, là fuori, captiamo ogni suono mediante un microfono ben esibito, simbolo esplicito del divorzio tra noi e il linguaggio). Niente colori o spensieratezza, dunque, per questa Alice. Tra una casella e l’altra di un mondo a scacchi, il possibile inciampo rammenta la caduta e la possibilità di risalita.
Il mondo adulto, univoco e fermo, sta a guardare aldilà dello specchio, incapace di cogliere il misterioso e costante divenire dell'infanzia che sfugge ad ogni logica. Proprio come il teatro, e come il teatro capace di far incontrare gli opposti. Nell’interrogativo: Alice diventerà mai Regina?

Nulla sarebbe ciò che è, perché tutto sarebbe ciò che non è, ed anche il contrario - ciò che è non sarebbe e ciò che non sarebbe, lo sarebbe. Vedi?
Lewis Carroll