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Home > Cartellone > Autori per Roma


dal 19 al 21 aprile
RACCONTI TEATRALI
Autori per Roma
di Sonia Antinori, Alberto Bassetti, Mathieu Bertholet, Ascanio Celestini, Gian Maria Cervo, Gianni Clementi, Andrea Cosentino, Laura Curino, Lucilla Lupaioli, Fabrice Melquiot, Giuseppe Manfridi, Alessandro Trigona Occhipinti, Pierpaolo Palladino, Sergio Pierattini, Adriano Vianello
con Laura Curino (19 aprile), Andrea Cosentino (20 aprile), Ascanio Celestini (21 aprile)
e con Cristina Aubry, Fabio Bussotti, Alessandra Costanzo. Andrea Di Tona
musiche composte ed eseguite dal vivo da M° Pino Cangialosi
a cura di Pierpaolo Palladino

Una cartografia della memoria della Città Eterna: Autori per Roma è il progetto che Pierpaolo Palladino dedica a quei luoghi e a quei temi che hanno costituito, nei secoli, un resoconto storico senza eguali. L’attenzione che, di recente, questo giovane autore ha riservato agli scenari linguistici e sociali della Roma antica e moderna, lo ha stimolato a commissionare - a dodici autori italiani ed europei - un racconto breve da affidare all’interpretazione di quattro attori: gli interpreti incarnano di volta in volta i diversi personaggi delle strade di Roma, attraverso letture dal vivo che intendono porre al centro dell’evento il testo per le potenzialità evocative, l’attore per le capacità affabulatorie, e lo spettatore per la facoltà di immaginare. Ciascuna serata di spettacolo si apre alla partecipazione di narratori d’eccezione quali Laura Curino, Ascanio Celestini, Andrea Cosentino.
Un rapporto privilegiato tra attore e spettatore quindi, nel quale l’evocazione diventa subito immagine, suggestionata dalla parola dell’interprete. Il pubblico riesce a “vedere” tutto ciò che i testi propongono: attraverso nuove e tradizionali tecniche di narrazione popolare in grado di raggiungere una platea il più possibile eterogenea.

L'attendibilità specifica delle fonti orali proprio in questo consiste: nel fatto che, anche quando non corrispondono agli eventi, le discrepanze e gli errori sono eventi essi stessi
Alessandro Portelli