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Home > Cartellone > Il propgetto di Bach e Mozart


dall’8 al 10 giugno
CENTRO EUROPEO TEATRO E CARCERE
Il progetto di Bach e Mozart
di Adriano Vianello
con Romeo Martel, Franco Milone, Gaia Riposati
scene Sebastiano Vianello
costumi a cura della compagnia
musiche Francesco Chiesa
luci Eleonora D’Andrea
video Valerio Jalongo
regia Donatella Massimilla e Adriano Vianello
in collaborazione con Escape Artists, Edge Festival, Kultknast

Uno spettacolo sulla ribellione intesa come ultima risorsa per chiunque voglia, anche in condizioni disperate, cambiare la propria esistenza. Il Progetto di Bach e Mozart descrive condizioni di vita estreme, quanto lo sono state quelle degli attori protagonisti, tutti ex detenuti. La nuova produzione del Centro Europeo Teatro e Carcere presenta i modi e i ritmi di una compagnia, per sua natura, insolita che si avvale della lunghissima esperienza della regista Donatella Massimilla che ha lavorato per oltre dieci anni, con la “Nave dei Folli”, la compagnia storica del Carcere milanese di San Vittore. Il gruppo si mette in gioco proprio su un terreno congeniale, quello della drammaturgia e dell’attorialità nei luoghi di disagio. E ci racconta la storia di due uomini e della loro ostinazione nel perseguire e realizzare un progetto di vita: Bach e Mozart, nomi di fantasia per due uomini che vivono internati in una clinica psichiatrica, sono due casi da analizzare e spiare con l’ausilio di telecamere nascoste. Una situazione di coattività che si traduce in un esperimento sull’evoluzione di vite folli, dove forse la follia nasce da un disagio reale, e finisce per produrre una aspirazione metafisica: Bach, da una sedia a rotelle, vorrebbe volare e Mozart, decisamente a suo agio in abiti femminili, si accontenterebbe di rinascere. Dentro o fuori le mura?

Chi sa di essere Dio č pregato di salire sul palco
Ken Kesey