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Il teatro diventa civile per dare voce al terrore e alla rabbia di tutte le vittime.

Dal 28 gennaio al 9 febbraio 2003
TEATRO VASCELLO

TSI - LA FABBRICA DELL'ATTORE
in collaborazione con
Teatro Civile

DANNO COLLATERALE

di Alessandro Trigona Occhipinti

con Sara Borsarelli, Massimo Fedele, Maurizio Palladino, Daniele De Martino, Alberto Caramel

scene e costumi Cristiana Agostinelli e Marco Alzari

musiche e video Paride Donatelli, Andrea Gallo, Francesco Milizia, Alessio Spirli

regia Giancarlo Nanni



con il patrocinio di Amnesty International, Sezione Italiana

TERRITORI

di Paola Ponti

con Alberto Bognanni, Ana Valeria Dini, Carmen Giardina, Lorenzo Gioielli, Paolo Zuccari

scene e costumi Claudia Cosenza

musiche Nicola Piovani

regia Lorenzo Gioielli

La scrittura incontra la realtà, spesso se ne fa interprete, al limite della cronaca. E diventa "militanza", teatro civile che affronta direttamente tematiche sociali fermando sulla pagina storie esemplari o fatti tragici, scontri tra persone qualunque popoli ideologie.
La Fabbrica dell'Attore, dopo una prima fase di incontri tematici con autori e attori, amplia e struttura il suo progetto con l'allestimento di tre atti unici di altrettanti giovani drammaturghi, la cui scrittura si nutre fortemente del nostro contemporaneo.
Danno collaterale di Alessandro Trigona Occhipinti dà voce alla disperazione di quattro soldati allo sbando in territorio nemico. Chiusi in un casolare cercano una via di fuga, sfogando il terrore e la rabbia su una donna presa in ostaggio, vittima quanto loro di un'inumana situazione.
Paola Ponti, invece, traccia in Territori i sordidi confini entro cui spesso si gioca la politica: la preparazione del confronto televisivo tra due leader politici, diventa pretesto per misurare il valore mediatico di una contrapposizione delle idee senza controllo.