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Home > Cartellone > Il corpo di Moro


dal 4 al 9 maggio
PORTA NOVA
Il corpo di Moro
di Rino Mele
con Annamaria Loliva, Isabella Martelli, Sabrina Scuccimarra, Nuccio Siano
scene e costumi Veronica Rosafio
luci Luca Barbati
regia e musiche Nuccio Siano

Quattordici canti brevi per recuperare una delle più amare vicende della storia italiana: Il corpo di Moro racconta la Passione, Morte e (possibile) Resurrezione dello statista assassinato, in una ricostruzione personalissima, nutrita di rimandi cristologici. Per gettare una nuova luce - non storica, non interpretativa, non risolutiva - su un irrisolto mistero politico, ma innanzitutto umano. Tre donne, come staccandosi da un’imprevista iconografia della crocefissione, celebrano, narrano e assistono i cinquantacinque giorni di prigionia e costrizione, recitando una messa laica a tre voci. Le conversazioni poetiche, in una forma composita di parole e musica, danzate nel corso di un inconfondibile calvario, compongono una scrittura scenica nella quale la luce, lo spazio e i suoni manifestano una complessa necessità espressiva. Figura centrale l’attore, reso immediatamente protagonista nella sua funzione d’indispensabile evocatore di suggestioni.
Si parla del dolore di un uomo comune, non dell’eclisse di potere di un uomo politico. Si racconta l’inaspettato calvario di un “uomo umano”, con lo slancio intellettuale e la tenerezza delle piccole cose familiari, ma anche con la rabbia e il disincanto di chi si prepara al sacrificio.

Non mi tocca nulla di quel che attiene al potere; moltissimo quello che riguarda la mia disgraziata famiglia
Aldo Moro