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Home > Cartellone > Ophelia


Dal 3 al 5 giugno 2003

GIOVANNA VELARDI

OPHELIA

da Hamlet Machine di Heiner Muller

con Giovanna Velardi
coreografia Giovanna Velardi
collaborazione artistica Anne Van Den Speen
regia Dominique Barbier


LA MARIONETTA

uno spettacolo di e con Giovanna Velardi
coreografia Giovanna Velardi
regia Giovanna e Andrea Velardi
luci Vincenzo Raponi

Giovanna Velardi propone due “a solo” per esprimere le anime complementari dell'arte, è la zona nera dell'anima quella danzata in Ophelia: costruito su un progetto originale di Heiner Müller e Dominique Barbier (regista chiamato anche ad enfatizzare l'interpretazione con realizzazioni multimediali), l'assolo focalizza nel personaggio il contrasto tra pulsioni di vita e pulsioni di morte, tra femminile e maschile.
"Una danza che contiene in sé delle cifre antiche e nuove e rappresenta una vera e propria invenzione". Si presenta con le parole della grande poetessa Maria Luisa Spaziani, invece, l'universo più burlesco ed elegiaco di La Marionetta, personaggio che incarna le energie positive dell'animo umano.
Nata a Palermo, la Velardi ha affinato la sua tecnica in Francia dove vive e lavora, arrivando a definire uno stile in grado di modularsi ora sulla densità di un testo o di un personaggio ora sulla gestualità di Totò e sull'immaginario felliniano.

Giovedì 5 giugno nell’ambito del progetto EMOZIONI IN MOVIMENTO promosso dall'Agis - FederDanza per sostenere l'incontro tra Danza e le Poesia, il poeta Fiumano Valentino Zeichen, introdurrà con una sua poesia lo spettacolo. Sarà uno dei momenti della manifestazione Danza e poesia insieme, che prevede una serie di incontri che si svolgeranno a Roma tra giugno e luglio, coinvolgendo poeti contemporanei e compagnie di danza.