HOMESTORIAIL VASCELLOSTAGIONE 2016/2017INFO e PREZZICONTATTILINKARCHIVIO STAGIONIPRODUZIONI| HOMESTORIAIL VASCELLOSTAGIONE 2016/2017INFO e PREZZICONTATTILINKARCHIVIO STAGIONIPRODUZIONI |
 |
Home > Cartellone > Orgia dal 13 al 18 gennaio ore 21, domenica ore 17 TEATRO DI DIONISO presenta Orgia di Pier Paolo Pasolini con scene inedite tratte dal corpus dei dattiloscritti pasoliniani ricerca drammaturgica Irina Possamai con Michela Cescon e Valter Malosti e con Aidi Tamburrino scene Valter Malosti e Iole Cilento costumi Elena Gaudio e Roberta Vacchetta musiche originali Carlo Boccadoro eseguite da Sentieri Selvaggi luci Francesco Dell’Elba regia Valter Malosti produzione Teatro di Dioniso, Il Contato/Teatro Giacosa di Ivrea un progetto Residenza Multidisciplinare di Ivrea e del Canavese lo spettacolo è consigliato ad un pubblico adulto Alla ricerca dell’essenza dell’uomo contemporaneo, un racconto disperato che, affidando la narrazione a due semicori – coro I e coro II – coinvolge gli spettatori e li rende interlocutori e complici del mondo segreto di tre personaggi. Uomo, Donna e Ragazza: unica realtà proteiforme, una sorta di trinità capace di esprimere un solo pensiero poetico. Percorrono in scena una moderna via crucis (la ricerca dell’identità si traduce nell’esperienza del limite e della morte), sperimentano una speciale discesa agli inferi (un viaggio nella coscienza universale), rivivono il mito perduto di morte e resurrezione: ogni tappa assume il carattere di una chiara denuncia alle ipocrisie della nuova civiltà borghese. Valter Malosti e Michela Cescon, in bilico tra dentro e fuori, tra sacralità e ironia, recuperano qui, per completarla, la loro ideale trilogia sull’identità, sul corpo e sulla discesa agli inferi (dopo Baccanti e Nietzsche: la danza sull’abisso). Lo scandalo della parola si fa scandalo del corpo nei gesti sacri dell’attore: Orgia di Pier Paolo Pasolini diventa l’occasione di approfondire una personale ricerca tra tradizione e scoperta. Col risultato di una scena sensibile dove emozione e fisicità generano l’anelata ritualità teatrale. Una scena che restituisce la natura magmatica del testo, scritto tra il 1965 e il 1966, attraverso una lettura a strati e nutrita di un immaginario pittorico e cinematografico affidato a pochi segni teatrali: un tavolo e un letto, una tenda-sipario e un lampadario-corona. Una messa in scena spiazzante che non permette fughe. Chi siete voi? E’ necessario cominciare con questa domanda...e dare quindi una ragione alla nostra adunanza in questo teatro Pier Paolo Pasolini prezzi biglietti: 12,00 euro intero, 8,00 euro ridotto over 65 - under 26 Go-Card del Comune di Roma, 6,00 euro per scuole con gruppi organizzati |