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Home > Cartellone > I promessi sposi alla prova


dal 28 gennaio all’1 febbraio - 29 gennaio, h 17.00 e h 21.00
ELSINOR TEATRO STABILE D'INNOVAZIONE
I promessi sposi alla prova
di Giovanni Testori
con Virginio Gazzolo
e con Giorgio Branca, Ancilla Oggioni, Franco Palmieri, Lilli Valcepina, Elisabetta Vergani
costumi Gaetana Gabriella Campagna
musiche Ramberto Ciammarughi
regia Maurizio Schmidt

Un esempio di teatro nel teatro, una metafora dell’attore che si dona completamente all’opera per sancirne la necessità metafisica. Torna in scena uno spettacolo dalla memoria (e sulla memoria): I Promessi Sposi alla prova di Giovanni Testori, rivive con la regia di Maurizio Schmidt che già fu interprete della versione dell’84, diretta da André Ruth Shammah.
Un uomo arriva dall’eternità in un teatro dismesso. Abbandonato dall’incuria di chi, invece di tenerlo in vita, si è lasciato ipnotizzare dal parlottare dei televisori. L’uomo richiama tutte le sue energie, stacca la spina dei televisori e ricomincia a giocare al teatro, rivelandosi un vero demiurgo. Autore di tutto ciò che avviene in scena, consegna ai suoi allievi il romanzo manzoniano di scolastica memoria e lavora per dare voce e vita a quel matrimonio realizzato dal disegno della Provvidenza. Come un mago che inizia ai suoi poteri gli allievi, il maestro li educa alla visione mitica dell’opera chiedendo anche uno sguardo dal basso, con l’idea di mettere alla prova il mito dal punto di vista degli uomini. E sarà l’incontro con la parola, l’insegnamento, la parola che induce alla presa di coscienza delle sue stesse conseguenze morali. Una messa in scena dialettica, sul valore della comunicazione e perfino sul ruolo della televisione. Un oratorio, recitato da un coro laico e insipiente. Un lavoro che d’altronde lo stesso autore non voleva rimanesse fine a se stesso, contenendo i segni di quella moralitas lombarda che fu tutta di Testori e molto di Manzoni.
Allora il tema del testo è la memoria. E al contempo la scoperta dei misteri del teatro.

Basta amare la realtà, sempre, in tutti i modi
Giovanni Testori