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Home > Cartellone > Pupa Regina - Opere di fango dal 16 al 21 marzo ATTORI INSIEME Pupa Regina Opere di Fango di Franco Scaldati con Lucia Ragni, Marion D’Amburgo, Rosario Del Duca scene e costumi Franz Prestieri musiche originali Rosario Del Duca luci Salvatore Lerro regia Marion D’Amburgo e Lucia Ragni Uno dei maggiori esponenti del Teatro di Poesia sin dagli anni ’70, Franco Scaldati, nella sua più recente opera, Pupa Regina Opere di Fango, evoca l’atmosfera dell’Alberghiera di Palermo, sede naturale delle sue ultime produzioni di “teatro d’incantamenti”. Un testo mistico, una lunga poesia che risuona in quartine ed ottave, un canto ritmato che vibra nella voce dell’interprete. Un dialetto struggente, profondo, intenso è la lingua in cui si esprimono Pupa e Regina, immaginate dalle attrici/registe Lucia Ragni e Marion D'Amburgo come prostitute/sante. Sono forse prostitute, uccise dal protettore geloso della passione che le unisce, sono forse due icone sante, nel loro improvviso fittizio animarsi dalle nicchie votive. Pronte a donarsi in un ultimo viaggio tra la gente, per la processione del giorno dei morti. Nel febbricitante passaggio tra la vita e la morte, le loro voci lontane - e fatte come di fango - inseguono ossessioni e sensualità, anelano all'estasi e rimpiangono umani desideri. Il racconto ricompone a spezzoni le vite parallele e simbiotiche delle due donne, protagoniste di una passione tragica e impossibile. E comunque sia, la loro pena maggiore è proprio quella di essere invase e svuotate da un dirompente fiume di parole. Tale che le loro anime vivano solo nella narrazione da loro stesse evocata. In attesa di una creatura redentrice che - se non le redima - almeno le consoli delloblio eterno: condanna o liberazione? E concluso il tempo, unicamente parole, negli amari corpi nostri, sbocciano. |
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