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Home > Cartellone > Twin rooms Locchio della telecamera inquadra il teatro esaltando il voyerismo dello spettatore Dal 4 al 6 aprile 2003 TWIN ROOMS uno spettacolo di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò con Vladimir Aleksic, Renaud Chauré, Eva Geatti, Dany Greggio, Caterina Silva, Damir Todorovic editing audio Enrico Casagrande fonica Carlo Bottos luci Daniela Nicolò con la collaborazione di Fabrizio Piro consulenza video Frederik Fasano, Massimo Salvucci, Studio Nino operatore Barbara Fantini mixer video Tommaso Maltoni e Nicola Toffolini progettazione scenica Fabio Ferrini costruzione e direzione tecnica Tommaso Maltoni con la collaborazione di Dany Greggio e Nicola Toffolini produzione Motus, La Biennale di Venezia in collaborazione con Teatro Sanzio/Comune di Urbino, Kampnagel Internationale Kulturfabrik di Amburgo, Santarcangelo dei Teatri, Infinito Itd Gallery di Torino, Xing di Bologna con il sostegno di Eti, Provincia di Rimini, Regione Emilia Romagna Twin Rooms è un luogo che si sdoppia, le stanze gemelle che Motus abita sul palcoscenico come fossero suite dalbergo: la scena assume le caratteristiche di una zona dove la vita passa e si muove, sfidando e giustificando le possibili incongruenze tra il video e il teatro. La visione propone il presente continuo e mobile del teatro accanto alla fissità complice e complementare dello schermo, per raccontare in parallelo, senza pietà, ciò che è anche affidato allocchio della telecamera. Da anni il gruppo di Rimini interroga le forme della narrazione sovrapponendo, e di fatto sdoppiando, la visione della scena: il Progetto Rooms, di nuovo a Roma dopo il successo della passata stagione, presenta un ulteriore e diverso livello drammaturgico per penetrare dentro gli oggetti ed indagare la vita degli attori, esasperando ed esaltando linnato voyerismo dello spettatore. Uno spettacolo sul tempo attuale che sinsinua, quasi prepotente, nei meandri della rappresentazione per sconfinare e saltare oltre i generi e le rigidità delle forme teatrali. |
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