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16 OTTOBRE - 20 NOVEMBRE 2012

ROMA CAPITALE Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Regione Lazio Assessorato alla Cultura Arte e Sport, MiBAC,Associazione CADMO, TEATRO DI ROMA

LE VIE DEI FESTIVAL 2012 XIX edizione

VIE DEI FESTIVAL 2012

Torna l’appuntamento con Le vie dei festival, diretto da Natalia Di Iorio - momento d’incontro, luogo di visioni privilegiate per gli spettatori più attenti che vogliono confrontarsi con tematiche e linguaggi attuali. “Festival dei festival”,  che da sempre presenta spettacoli e compagnie scelte tra le migliori delle manifestazioni dell’estate, Le vie dei festival,  realizzato dall’Associazione Cadmo con il sostegno di Roma Capitale -  Assessorato alle Politiche Culturali  e Centro Storico, e da quest’anno con il contributo della Regione Lazio  - Assessorato alla Cultura Arte e Sport e del MIBAC, ha sempre espresso la sua vocazione internazionale. Qui si sono incontrati per la prima volta artisti che oggi sono unanimemente considerati i maestri della nuova scena non solo europea (Eimuntas Nekrosius, William Kentridge, Alain Platel, Alvis Hermanis, solo per citarne alcuni) e qui negli anni si sono potute conoscere alcune delle esperienze recenti più innovative della drammaturgia contemporanea italiana: una ricerca di nuovi talenti che ha dato negli anni ottimi frutti.

Le vie dei Festival sceglie quest’anno di concentrare l’attenzione su opere e compagnie nazionali obbedendo alla volontà di dare in primo luogo testimonianza di quel teatro italiano che da più di quarant’anni ha saputo imporsi per forza espressiva e capacità di rinnovamento, ma anche all’esigenza di compiere un gesto di sostegno e di vicinanza, rivendicando il valore di un impegno incessante, nel momento in cui la stretta economica sembra rendere ancora più incerta la vita del teatro. Ed ecco svilupparsi nel programma un confronto tra generazioni diverse della nostra scena teatrale: chi, come la Raffaello Sanzio, si è da tempo imposta fra i protagonisti a livello internazionale o come Enzo Moscato, è il riconosciuto creatore di una delle più originali scritture in Italia, e chi sta maturando il proprio percorso espressivo, ma già rivela personalità e rigore.

 

SABATO 3 E DOMENICA 4 NOVEMBRE
una produzione Compagnia del Sole
con il sostegno produttivo Mittelfest 2011 e Comune di Bari
GUERRA
di Lars Norèn
traduzione Annuska Palme Sanavio
con Francesco Acquaroli e Antonella Attili

 

DOMENICA 4 NOVEMBRE ore 17,00
dal festival Armunia Festival Costa degli Etruschi di Castiglioncello
Teatro delle Briciole
BABY DON'T CRY
un progetto affidato a Babilonia Teatri

 

6 e 7 NOVEMBRE ore 21,00
dai festival Pays de Danses - Liège, Festival delle Colline Torinesi
Compagnia di Ballo Mòra / Socìetas Raffaello Sanzio
LA SECONDA NEANDERTHAL
coreografia, scene e costumi Claudia Castellucci

 

8 e 9 NOVEMBRE ore 21,00
Compagnia Enzo Moscato
TA-KAI-TA
(Eduardo per Eduardo)

di Enzo Moscato
con Isa Danieli ed Enzo Moscato

 

10 NOVEMBRE ore 19,00
11 NOVEMBRE ore 21,00
Compagnia C/R – Fattore K – Associazione Olinda
TRE ATTI UNICI da ANTON CECHOV
ideazione e regia Roberto Rustioni

 

10 NOVEMBRE ore 21,00
11 NOVEMBRE ore 19,00
Monstera
ELETTRA
biografia di una persona comune

drammaturgia Nicola Russo, Sara Borsarelli
regia Nicola Russo

DOMENICA 11 NOVEMBRE ore 17,00
al festival Incontemporanea Parma Festival
Teatro delle Briciole in collaborazione con Teatro Metastasio Stabile della Toscana
LA REPUBBLICA DEI BAMBINI
un progetto affidato a Teatro Sotterraneo

 

Dopo l’avvio internazionale all’Argentina, Le vie dei Festival prosegue con altri rilevanti appuntamenti al Teatro Vascello: un atteso debutto è quello della Compagnia di ballo Mòra della Socìetas Raffaello Sanzio che presenta La Seconda Neanderthal, regia di Claudia Castellucci (6 e 7 novembre, ore 21.00). L’artista, che ha lavorato sulla partitura originale di Le Sacre du Printemps di Igor Strawinskij, ha poi affidato al compositore statunitense Scott Gibbons - storico collaboratore della compagnia - il compito di riscrivere interamente la musica in base ai movimenti della danza.

      Un gradito ritorno è quello di Enzo Moscato attore, autore e regista, innovatore della scena teatrale partenopea e italiana che l’8 e il 9 novembre, alle 21.00, presenta Tà-kài-Tà (in greco antico - Questo e quello), dedicato al grande Eduardo De Filippo, accolto con entusiasmo al suo recente debutto al Napoli Teatro Festival. Uno spettacolo a due voci che “non è un racconto né una sorta di sinossi riepilogativa della sua vicenda artistica ed umana. Così come non si basa – né vuole farlo – su alcun dato biografico ‘scientifico‘ o storicamente fondato sulla vita, interiore ed esteriore, che a lui è toccato ‘veramente‘ di condurre. E’ piuttosto un periplo immaginario, fantastico, intorno ai pensieri e ai sentimenti – ante e post mortem - che possono avergli sfiorato, per un attimo, l’anima ed il cuore”. Sul palcoscenico, insieme a Moscato, un’interprete d’eccezione, Isa Danieli, l’attrice forse più eduardiana per rigore, memoria storica e legami artistici.

     Presentato nei festival estivi InEquilibrio di Castiglioncello, Castel dei Mondi di Andria e Voci di Fonte di Siena in differenti fasi di elaborazione,  Tre atti unici da Anton Cechov arriva alle Vie dei Festival  nella sua forma compiuta e debutta in prima nazionale il 10 novembre, ore 19.00 (replica l’11, ore 21.00). La nuova produzione della Compagnia Costanzo Rustioni, è realizzata in collaborazione con Fattore K e con l’Associazione Olinda di Milano, la traduzione è di Fausto Malcovati, la regia è di Roberto Rustioni, anche interprete insieme ad Antonio Gargiulo, Valentina Picello, Roberta Rovelli.
Siamo dinanzi a una riscrittura scenica che tenta di scardinare la struttura da vaudeville/farsa di questi atti unici (L'orso, La domanda di matrimonio) per arrivare all'universale presente in questi piccoli gioielli cechoviani.

 

La giovanissima formazione, Monstera – rivelazione del Fringe Festival di Napoli - propone Elettra, biografia di una persona comune di Nicola Russo e Sara Borsarelli (10 novembre, ore 21.00; 11 nov., ore 19.00). La vera storia, però, di Elettra Romani - ex ballerina, subrettina e attrice di avanspettacolo - su cui si basa lo spettacolo, è tutt’altro che quella di una persona comune, e i due autori sanno trarre dalle vicende drammatiche che hanno caratterizzato la vita della donna una leggerezza che riesce a divertire e a commuovere, senza cedere a nessun compiacimento. In scena Nicola Russo e Laura Mazzi.

Il 3e il 4 novembre alle ore 21.00, Marinella Anaclerio affronta Guerra di Lars Norèn, un testo che  parla della pace che segue la guerra; uno spettacolo impietoso, duro, costruito su tempi veloci, su di una provocatoria fisicità, un esempio rigoroso di teatro necessario. La storia inizia in modo molto piano: una giornata qualsiasi di una famiglia sopravvissuta ad una guerra civile (Bosnia? Kossovo? Cecenia?): la madre, due figlie, padre disperso. All’improvviso il padre appare al cancello: ha perso la vista... Con la precisione di un entomologo in Guerra (2003) Norèn procede ad analizzare tutte le ferite aperte che queste persone portano come medaglie indelebili, facendole assurgere ad altezze tragiche, dove la cecità del reduce è forse il male minore. Protagonisti Francesco Acquaroli e Antonella Attili, insieme a Pietro Faiella, Cristina Spina, Ornella Lorenzano.

Nuovi sguardi per un pubblico giovane è invece un progetto del Teatro delle Briciole  dedicato ai ragazzi; dal 2010 la compagnia di Parma ha deciso infatti di ampliare il proprio campo di intervento, affidando a giovani gruppi della ricerca italiana la creazione di uno spettacolo per bambini. La contaminazione del teatro di ricerca con il teatro ragazzi ha stimolato la ricerca di nuovi linguaggi scenici, con risultati davvero originali. Ha dato un esito estremamente interessante l’esperienza con Babilonia Teatri che, per realizzare Baby don’t cry  (4 novembre, ore 17.00), ha organizzato tanti laboratori con i bambini, cercando di esplorare il loro mondo; mentre La Repubblica dei bambini (11 novembre, ore 17.00) è forse il miglior spettacolo mai realizzato da Teatro Sotterraneo. E, cosa fondamentale, ciascun gruppo ha portato nelle rappresentazioni gli stessi segni e le stesse poetiche con cui sono da tempo apprezzati e conosciuti.

 

Il festival conferma inoltre la sua costante sensibilità verso un pubblico che voglia confrontarsi con tematiche e linguaggi attuali e abbassa il prezzo dei biglietti a 15 euro, con riduzione a 12 per i più giovani. 

Per Nuovi sguardi per un pubblico giovane, il costo è di 10 euro con il ridotto per i ragazzi a  8 euro;
per gli  spettacoli della Paolo Grassi e della Silvio d’Amico è di 7 euro.

 

Per l'elenco completo degli spettacoli consulta www.leviedeifestival.com

Ufficio stampa Simona Carlucci
tel. 0765. 24182 - 3355952789
info.carlucci@libero.it 

Associazione Cadmo
tel. 06. 3202102 - 331.2019941
info@leviedeifestival.it